venerdì 18 gennaio 2008

"La famiglia Savage" in anteprima con l'Aiace

Segnatevi questa data: 23 gennaio 2008, Cinema Ambrosio 2, ore 21

In occasione della ricorrenza dei 40 anni dalla fondazione, l’AIACE Torino proporrà, a partire dal 1° febbraio – data in cui, nel 1968, nacque ufficialmente il primo cinema d’essai cittadino – una serie di iniziative speciali, anticipata, mercoledì 23 gennaio 2008, al Cinema Ambrosio 2, alle ore 21, dall’anteprima del film La famiglia Savage, di Tamara Jenkins. La proiezione, organizzata in collaborazione con la casa di distribuzione Fox Searchlight, è gratuita e riservata ai soci AIACE (inviti in distribuzione a partire da lunedì 21 gennaio presso la sede dell’Associazione, in Galleria Subalpina 30, aperta al pubblico dalle 15.30 alle 18.30).

Proveniente dal Sundance Film Festival, proiezione inaugurale all’ultima edizione del Torino Film Festival, La famiglia Savage è in uscita sugli schermi torinesi il 25 gennaio. Secondo lungometraggio diretto dalla regista statunitense di L’altra faccia di Beverly Hills, è considerato uno dei più interessanti e riusciti film indipendenti americani della nuova stagione, sia per l’efficacia con cui affronta un tema ricorrente e quasi ossessivo nelle moderne società avanzate – la degenerazione mentale conseguente alla vecchiaia e il problema dell’assistenza ai genitori malati – sia per le eccezionali interpretazioni dei tre protagonisti: oltre agli ormai noti Laura Linney e Philip Seymour Hoffman, Philip Bosco, anziano caratterista di straordinario talento, fino ad ora poco conosciuto in Italia.

Informazioni per il pubblico: tel. 011 538962; e- mail: aiacetorino@aiacetorino.it; www.aiacetorino.it

La famiglia Savage (The Savages), di Tamara Jenkins, con Laura Linney, Philip Seymour Hoffman, Philip Bosco, Peter Friedman, Gbenga Akinnagbe, 113’ , USA 2007

John e Wendy, fratello e sorella – lui saggista e docente letterario, lei autrice di commedie, entrambi insoddisfatti della propria vita sentimentale e professionale – vivono lontani, si sentono raramente, si stimano poco, ma si ritrovano all’improvviso a dover affrontare insieme lo stesso problema: prendersi cura dell'anziano padre, non particolarmente amato, sprofondato negli abissi della demenza senile e cacciato dalla casa in cui si abitava dopo la morte della sua compagna. Passando da una casa di cura all'altra, i due impareranno a conoscersi e a conoscere meglio il proprio genitore…

1 commento:

Anonimo ha detto...

BENTORNATI!!!!!

S....(OLITI SOSPETTI)