mercoledì 25 giugno 2008

Cinema di barriera

Giunto alla VII edizione, Cinema di Barriera si presenta quest’anno in una versione arricchita e ampliata, dal 26 giugno al 7 agosto 2008, che conferma la vitalità di un’iniziativa particolarmente originale e attuale nel panorama culturale torinese. Organizzata da AIACE Torino con il sostegno della Circoscrizione 6 e in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, la manifestazione si pone infatti l’obiettivo primario di rafforzare ulteriormente la sua presenza sul territorio di Barriera di Milano, diventando un punto di riferimento costante per quanto concerne la programmazione cinematografica dell’estate in città e rivolgendosi in primis ai cittadini del quartiere, ma anche al pubblico di altre zone urbane, della prima cintura e della provincia.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito


GIOVEDÌ 26 GIUGNO, Cinema Massimo Tre, ore 20,30

Biútiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero (2007, 35mm, 72’)

Documentario sulla zona formata dai comuni di Giuliano, Qualiano, Acerra e Villaricca, a venticinque chilometri da Napoli, in cui l’eco-mafia causa più vittime di ogni altra attività criminale. Gli allevatori vedono morire le pecore a causa della diossina. Un educatore ambientale lotta contro i crimini ai danni del territorio. I contadini coltivano le terre inquinate per la vicinanza delle discariche.

Gli autori incontrano il pubblico.

Le altre proiezioni si terranno nel Cortile della Scuola Elementare “G. C. Abba”, via San Benigno, 18. In caso di maltempo, le proiezioni si svolgono nei locali attigui della Sala Consiglio della Circoscrizione 6, via San Benigno 22.

Il programma completo è disponibile sul sito Aiace.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lunga vita a Cinema di Barriera,che ci consente di vedere o rivedere films e doc cui i media ufficiali,RAI in primis,purtroppo,che utilizza i soldi di tutti per produrre o pagare mostruosità "linguistiche" come "l'isola dei famosi" e simili,omettendo invece,inspiegabilmente - o spiegabilissimamente,dipende dai punti di vista,di trasmettere documenti "fondamentali" tipo "Morire di lavoro" di D.Segre che,appunto,possiamo vedere grazie a rassegne come questa....