lunedì 29 ottobre 2007

Cinema & Cucina: la splattericetta vegetariana

Per chi vuole qualcosa di rosso ma un po' meno sanguinoso delle altre splattericette ecco la Pappa al pomodoro:

Qui ci vogliono dei pomodori freschi (700-800 gr vanno bene per 4 persone), maturi e ben sodi, che si pelano, si svuotano dei semi e si tagliano in grossi pezzi. Si mettono in casseruola con un cucchiaio di olio, si fanno cuocere per cinque minuti e poi si frullano. Nel frattempo si fa riscaldare un litro di brodo vegetale (o di dado vegetale), si fanno tostare in forno delle fette di pane casereccio e si tritano un paio di spicchi di aglio. A questo punto si unisce al brodo caldo la passata di pomodoro, l’aglio, un cucchiaio di olio (mi raccomando che sia extravergine di oliva, se toscano è meglio, dato che la pappa al pomodoro è di origine toscana) e il pane. Si fa cuocere fino a che il pane non sia sfatto nel brodo.

Cinema & Cucina: le splattericette

Venerdì 26 ottobre non c'è stato tempo, ma non abbiamo scordato il nostro momento di Cinema & Cucina.

Avviso ai vegetariani: non proseguite nella lettura. Per voi c'è un post apposito. Una splattericetta rossa ma senza carni.

Qui invece iniziano le danze macabre ai fornelli con la ricetta del frit mallorquì di Marta del Debian Café, che proviene dall'Isola di Mallorca, è un piatto molto popolare nella regione e può essere di carne o di pesce. Qui Marta propone la varietà del frit con interiora di animali. Provare per credere


Ingredienti per quattro persone:
2 foglie di alloro
5 spicchi d'aglio
1 fegato di maiale
interiora varie di maiale
1 cipolla tritata finemente
1 manciata di coste
4 manciate di piselli
800 grammi di lonza di maiale
500 grammi di patate
½ peperone rosso.

Al lavoro!

Friggere le patate e metterle da parte in un recipiente di terracotta. Friggere anche il mezzo peperone e aggiungerlo alle patate.

In un'altra padella, friggere l'aglio insieme all'alloro.Quando l'aglio è dorato, aggiungere le interiora e il fegato di maiale, tutto tagliato a dadi, e cuocere per 20 minuti a fuoco medio. Una volta cotto, aggiungere la cipolla, finemente tritata, e lasciarla dorare.
Aggiungere le coste e i piselli(se surgelati non occorre scongelarli) e cuocere fino a che i piselli siano morbidi.

Prendere un'altra padella e friggere la lonza di maiale tagliata a pezzettini. Alla fine unire tutte le preparazioni e mescolare con le patatine fritte nella pentola di terracotta. Lasciare cuocere ancora per 5 minuti a fuoco lento.

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Ed ora la mia vecchia ricetta del cuore al pomodoro (più splatter di questa non ho trovato niente...)

Si prendono circa 300 gr di cuore di vitello e si tagliano a pezzettini. Si fa soffriggere in padella per una decina di minuti con olio, sale e pepe. Si aggiunge mezzo bicchiere di vino rosso e uno spicchio d’aglio intero. Una volta fatto evaporare il vino si aggiungono due bicchieri (circa 400 gr) di passata di pomodoro e si fa cuocere per altri dieci minuti. Servire caldo.

Puntata di venerdì 26 ottobre

Scatenatissimi fanssss del Bidone!

Per chi non c'era e per chi s'è perso qualcosa, venerdì 26 ottobre è andato in onda il puntatone speciale da paura dedicato a Dario Argento, per anticipare l'uscita dell'ultimo film "La terza madre" nelle sale dal 31 ottobre.

Del film e di Dario Argento hanno parlato: l'aiuto regista Leopoldo Pescatore (attualmente impegnato con Spike Lee sul set di Miracle at Sant'Anna) la scenografa Francesca Bocca, il disegnatore Andrea Riccadonna, i registi di Torino d'Argento Stefano Oggiano ed Enrico Pagliara, vincitori della edizione 2006 del TOHORRORFILMFEST (nel 2007 dal 31 ottobre al 3 novembre al Café Liber di corso Vercelli 2 a Torino).

Il compositore Claudio Simonetti ha raccontato (supportato da Roberto Attanasio, fan e collezionista del musicista) della sua collaborazione con il maestro dell'horror, e come la suspense del film si possa trasferire su un palcoscenico teatrale con Profondo Rosso il Musical (a Torino al Teatro Colosseo il 30 e 31 ottobre).

Per tutti gli appassionati del genere una fonte inesauribile è Splattercontainer, sito curato da Marco Viola.

E ancora: non perdetevi la mostra Fino all'ultimo morso, con affissi e curiosità sui vampiri organizzata da Francesca Delizia nel suo Cinefolies, via San Francesco da Paola 33, interno cortile a Torino. L'esposizione proseguirà fino al 30 novembre con il seguente orario: lunedì 15-19,30 /da martedì a venerdì 10-13 e 15-19,30 / sabato orario continuato 10-19).

E dal momento che avrò sicuramente scordato qualcosa, sappiate che le puntate si possono ascoltare e riascoltare in podcast qui

Ma non abbiate premura: il Bidone va assaporato lentamente...

martedì 23 ottobre 2007

Menu di venerdì 26 ottobre


Eccolo, eccolo.

E' il menu di venerdì 26 ottobre, dalle 21 alle 24, sui 97.6 fm di Radio Flash e in streaming su www.radioflash.to
Il Bidone
, trasmissione di cinema di Radio Flash, realizza una puntata horror con uno speciale su Dario Argento.

In occasione dell'uscita del film La terza madre, ospiteremo in studio molti dei collaboratori di Argento per parlare del film, ultimo capitolo della cosiddetta Trilogia delle madri.

ospiti
Francesca Bocca, scenografa.
Carlo Leva, scenografo.
Nicola Rondolino, aiuto regista.
Leopoldo Pescatore, aiuto regista.
Claudio Simonetti, musicista.
Elio Germano, attore.
Marco Viola, realizzatore del sito horror splatterconteiner.com
Stefano Oggiano ed Enrico Pagliara, vincitori della scorsa edizione di ToHorror col documentario Torino d'Argento
Andrea Riccadonna, fumetista e realizzatore delle tavole per La terza madre
Roberto Attanasio, collezionista e fan di Claudio Simonetti

Inoltre spazio alla nuova edizione del Festival To Horror e alla mostra "Fino all'ultimo morso" di Giuseppe Tonna e Francesca Delizia dedicato al mito del vampiro rivissuto attraverso affissi cinematografici.

In regalo per gli ascoltatori de Il Bidone, manifesti del film La terza madre di Dario Argento e biglietti per il film Angel, la vita, il romanzo di Francois Ozon al cinema Empire.

Per partecipare alla trasmissione in diretta:
SMS 3402607626
tel. 011611040
diretta@radioflash.to
bidoneflash@yahoo.it


lunedì 22 ottobre 2007

Anteprima del menu del 26 ottobre

Eh sì, il menu non ci bastava. Vogliamo esagerare e darvi perfino qualche anticipazione del menu (che già sarebbe un'anticipazione) .
Così buttiamo qui una manciata di segnalazioni in ordine sparso di cui si parlerà nella puntata del 26 ottobre prossimo venturo.

Cominciamo con gli incontri del ciclo Dietro la Cinepresa - Percorsi sui Mestieri del Cinema organizzati dal Dams in collaborazione con la Mediateca Città di Torino, che si terranno presso il Laboratorio Multimediale Guido Quazza della Facoltà di Sciena della Formazione di Torino, I seminterrato, via Sant'Ottavio 20 a Torino.
Si comincia martedì 23 ottobre alle 17 con Per imparare i cartoni animati, a cura di Chiara Magri della Scuola Nazionale di Cinema, sezione Animazione di Chieri. Gli incontri proseguiranno fino a dicembre.
Per ulteriori informazioni sul programma e per la prenotazione (consigliabile): dams"at"unito.it - Tel. 0116703401.

Proseguiamo con la segnalazione della mostra Fino all'ultimo morso, per rivivere il mito del Vampiro attraverso una pnoramica di affissi cinematografici. Il vernissage sarà sabato 27 ottobre presso Cinefolies, via San Francesco da Paola 33, interno cortile a Torino. L'esposizione proseguirà fino al 30 novembre con il seguente orario: lunedì 15-19,30 /da martedì a venerdì 10-13 e 15-19,30 / sabato orario continuato 10-19).



Sempre in tema Horror arriva TOHORRORFILMFEST ,dal 31 ottobre al 3 novembre al Café Liber, VII edizione del Festival Internazionale di Film Horror e Fantasy Horror. Sabato 27 ottobre alle 18 alla Fnac, via Roma 56, conferenza stampa aperta al pubblico alla presenza di autori e ospiti del festival.

sabato 20 ottobre 2007

Rataouille: le curiosità

Ecco qualche curiosità in pillole dal film Ratatouille.

Remy instaura un rapporto improbabile con Linguini, il nuovo sguattero del ristorante Gusteau's. Comunicare è una grande sfida per i nuovi amici, soprattutto perché Linguini è decisamente alto (più di 1,85) mentre Remy misura meno di venti centimetri.

Colette è l'unica tenace cuoco donna presente nella cucina di Gusteau's, e guida una motocicletta "Calahan", che prende il nome da Sharon Calahan, la direttrice della fotografia del film.

Anton Ego, il più potente critico gastronomico di Parigi, può creare la reputazione di un ristorante o distruggerla con una sola recensione. L'ufficio di Ego è a forma di bara.

Per risparimare tempo gli artisti della Pixar hanno omesso il dettaglio delle dita dei piedi degli umani.

Oltre 270 cibi diversi sono stati realizzati al computer e ognuno di essi è stato progettato e preparato in una vera cucina, poi fotografato e usato come modello. E naturalmente, alla fine, è stato mangiato.

Più di 500 fotografie di Parigi sono state utilizzate dai realizzatori come riferimento per ricreare la ville lumière.

Per dar vita a un mucchio di rifiuti organici che sembrasse realistico, gli artisti Pixar hanno fotografato e svolto ricerche su come il cibo marcisce. Quindici prodotti differenti - tra cui mele, bacche, banane, funghi, arance, broccoli e lattuga - sono stati lasciati a marcire e successivamente fotografati.

Nel corso del film si vede una bottiglia di vino "Lasseter Cabernet Sauvignon" che proviene dall'azienda che il produttore esecutivo John Lasseter possiede nella Sonoma Valley, in California.

E se ancora non vi basta... date un'occhiata qui:

Cinema & cucina: la ratatouille

La ratatouille è un tipico piatto estivo della cucina tradizionale della Provenza.

La versione (che trovate qui grazie el mitico Cavoletto di Bruxelles) preparata dal piccolo chef Remy nel film Disney-Pixar sugli schermi è forse un tantino più elaborata della ricetta che propongo qui.
Mettiamola così: io vi propongo il modello base, agli optional ci pensate voi.

La ricetta è tratta da un vecchio libro di cucina provenzale acquistato in un mercatino qualche anno fa.

"La ratatouia è un tipico piatto estivo. Tagliate per i l lungo, dopo averle pelate, delle melanzane belle sode. Allo stesso modo si tagliano per il lungo dei peperoni, a cui avrete eleiminato i semi, e degli zucchini tagliati in quarti per il lungo.
Si fa soffriggere una cipolla tagliata grossolanamente con uno-due spicchi d'aglio. Si aggiungono le verdure, un filo d'olio e si fa cuocere lentamente per almeno 30 minuti a fuoco lento, controllando di tanto in tanto".

Io sugerirei di utilizzare peperoni gialli e rossi e di non spelare l'aglio e lasciarlo intero per poterlo togliere facilmente prima di servire.

Ecco fatto. Trattandosi di un piatto tradizionale non esiste un'unica versione. Qualcuno aggiunge dei pomodori tagliati a dadini, altri un pizzico di erbe provenzali a fine cottura.
Anche per le verdure si possono fare delle variazioni, per esempio tagliando a cubetti e diminuendo il tempo di cottura.
Una versione un po' più elaborata prevede la cottura separata delle verdure che vengono unite solo alla fine.
Il vantaggio della ratatouille è che si può consumare calda, tiepida o a temperatura ambiente, si può accompagnare con qualsiasi piatto ed è perfettta anche il giorno successivo.

Ah, dimenticavo! Da cosa deriva il nome ratatouille?
Probabilmente dall'unione di ratouiller (scuotere) e tatouiller (mescolare).

Bon appetit.

Puntata di venerdì 19 ottobre 2007

Per chi l'ha ascoltata e per chi non c'era.
Per chi ne sa già troppo e per chi vuole saperne di più.

Ne Il Bidone terzo capitolo, seconda puntata di venerdì 19 ottobre si è parlato di:

Il Gatto a nove code di Dario Argento
Cinema da ascoltare con Pieranna Pinna, vero motore del cinema "raccontato", che ha ricordato, tra l'altro, il prossimo "film da ascoltare" mercoledì 24 ottobre al Massimo 3, Colpire al cuore di Gianni Amelio
Ratatouille con la ricetta della rataouille e quella dell'escalivada e le curiosità dal backstage.
Il reverendo Bernocchi ci ha parlato di Michael Clayton
I Nymphea Mate, vincitori dell'ultima edizione di Torino Sotterranea hanno fatto ascoltare il loro ultimo singolo Camilla
Isabella ci ha guidato attraverso i film in lavorazione a Torino (informazioni sul sito della Torino Film Commission)

E poi abbiamo segnalato:
Melting Box, Fiera dei Diritti e delle Pari Opportunità per tutti, dal 22 al 24 ottobre al Lingotto.

SettantaOttanta - La mutazione italiana introno al 1977, dal 24 al 26 ottobre al cinema Massimo 3, rassegna di cinema organizzata dall'Associazione Franti Nisi Masa.

View Conference, che ospiterà dal 6 al 9 novembre alcuni maghi della Pixar, tra i quali Sharon Calahan, direttore luci e fotografia che racconterà trucchi e segreti della Parigi ricreata in computer grafica.

giovedì 18 ottobre 2007

Cinema & Cucina: l'escalivada

Ed ecco la ricettina catalana di Marta del Debian Café

L'escalivada è un piatto catalano tipico a base di verdure al forno un tempo cibo dei contadini dopo una lunga giornata di lavoro nei campi. PUò essere un buon piatto unico o accompagnare la carne, il riso...
Tempo di preparazione 25 minuti.
Per 4 persone vi serviranno:
8 peperoni rossi
8 melanzane
3 cipolle
4 patate piccole
2 grossi spicchi di aglio
1,5 dl di olio di oliva
una spruzzata di aceto
sale

E in più: forno a 200°C

Al lavoro!

Spellare i peperoni facendoli abbrustolire sul gas o dentro il forno con il grill acceso e girandoli spesso. Avvolgere le patate e le cipolle con carta stagnola e metterle in forno. Controllare la cottura infilando uno stuzzicadenti. Far cuocere in forno le melanzane intere.
Quando i peperoni sono cotti, avvolgerli per circa un'ora in uno strofinaccio da cucina in cotone, togliere i semi, lavarli sotto l'acqua e asciugarli con carta cucina.
Pelare le patate e tagliarle a fette di circa un centimetro; pelare le cipolle e le melanzane, tagliarle a strisce; tagliare a strisce anche i peperoni.
Disporre tutta la verdura in una teglia con l'aglio tritato por encima"(cioè sopra). Condire con poco aceto (quello balsamico è ideale), olio a gusto e sale.
La escalivada è più buona se si mangia il giorno successivo alla cottura.

martedì 16 ottobre 2007

Menu di venerdì 19 ottobre 2007

Che si gusta il venerdì? Ecco qualche anticipazione dal menu del 19 ottobre 2007, dalle 21 alle 24 su Radio Flash.

Menu
Speciale sul capolavoro d'animazione Ratatouille.
Ricette "cinematografiche": la ratatouille di Ada e una specialità catalana a cura della nostra chef spagnola Marta.

Speciale sul progetto Oltre la visione. Il museo da toccare, il cinema da ascoltare del Museo Nazionale del Cinema.
In studio ospite Pieranna Pinna, ideatrice del progetto per raccontare come nasce un'audiodescrizione che rende accessibile una proiezione cinematografica a persone non vedenti o ipovedenti.
Racconto delle esperienze di audiodescrizione realizzate a Radio Flash per i film La ricerca della felicità di Gabriele Muccino e Colpire al cuore di Gianni Amelio su testi di Pieranna Pinna, supporto tecnico di Leo Tutino e voce di JJ Giuliani.
Lancio della proiezione di mercoledì 24 ottobre al cinema Massimo (sala tre) del film audiodescritto Colpire al cuore di Gianni Amelio.

Presentazione del singolo "Camilla" della band emergente amica del Bidone vincitrice del concorso Torino Sotterranea Nimphea Mate. In studio il gruppo torinese.

Cinema & Cucina: coniglio al cioccolato

Dalla mitica Marta del Debian Café di Torino una ricettina un po' complicata, ma da provare assolutamente: il coniglio al cioccolato.

Ingredienti:
1 coniglio tagliato a pezzi
1 cipolla
1 carota
1 porro
12 spicchi d'aglio
mezzo litro di vino rosso
1 bicchierino di jerez secco (lo jerez è un vino di ciliegie, molto buono. Se non l'avete può andar bene dello sherry)
1 bicchierino di brandy
una tazzina di farina
un cucchiaio di pinoli
100 gr. di di cioccolato(70% cacao)
cannella, alloro e timo
olio, sale e pepe q.b.

Una casseruola, un contenitore per marinare il coniglio

Pulire e tritare grossolanamente carota, cipolla e porro e metterli in un contenitore con i pezzi di coniglio. Aggiungere sale, pepe, jerez, vino rosso, sei spicchi d'aglio pelati e interi, un pizzico di timo, una foglia di alloro, una stecca di cannella. Lasciare marinare in un luogo fresco e all'ombra per almeno un giorno.

Trascorso il tempo della marinata, prendere i pezzi di coniglio sgocciolati, infarinarli e farli friggere in una casseruola con olio, fino a che siano dorati. Togliere dal fuoco.

In una padella far soffriggere le verdure scolate della marinata, aggiungere due cucchiai di farina e mescolare bene. Dopo due-tre minuti aggiungere il sugo della marinata e continuare la cottura per una decina di minuti a fuoco basso.

Trascorso questo tempo, versare la marinata sul coniglio, mettere la casseruola sul fuoco e continuare la cottura a fuoco molto basso per una ventina di minuti. Intanto in una padella soffriggere i sei spicchi di aglio interi, non pelati e solo leggermente schiacciati. Una volta soffritti, pelarli, meterli in un mortaio e aggiungere il brandy, i pinoli e il cioccolato grattuggiato. Mescolare bene, versare sul coniglio e lasciare cuocere ancora un paio di minuti fino a che il brandy è evaporato.

domenica 14 ottobre 2007

Venerdì 12 ottobre


Nella puntata di venerdì si è parlato di Chocolat, di Lasse Halström, ma anche di Monster & Co. per il Cinema dedicato ai bambini di tutte le età.




Chi ama il cinema di animazione non potrà perdersi Ratatouille, in uscita mercoledì 17 ottobre nelle sale italiane


E durante le tre ore di trasmissione, dalle 21 alle 24, spazio anche a:

Para-Tissima, dal 9 all'11 novembre, mostra collettiva dedicata ai giovani artisti e ai creativi che hanno voglia di comunicare la loro arte e sono in cerca di una vetrina.


Cinemambiente, fino al 16 ottobre, decima edizione del cinema per riflettere sulla salute del pianeta, sull'ambiente, sul lavoro nel terzo millennio e su cosa ognuno di noi può fare per vivere in un mondo migliore.

sabato 13 ottobre 2007

Cinema & cucina: la Torta di Vianne

Ah, le chocolat!

Direttamente dal film
Chocolat di Lasse Hallström, la ricettina della sublime, esaltante, lussuosa... Torta di Vianne.

Ingredienti:
125 gr di burro a temperatura ambiente
150 gr. di zucchero
2 uova
200 di cioccolato fondente (secondo me è perfetto il 70%)
1 cucchiaio di Cointreau
1 cucchiaio di buccia di arancia grattugiata (usare se possibile arance da coltivazione biologica. Se non le avete, lavate la buccia con acqua e bicarbonato sttrofinando bene)
220 gr. di farina
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito in polvere
1/4 di litro di latte
Per la
ganache: 250 gr di cioccolato fondente e 375 ml di panna

E in più: una tortiera (meglio apribile a cerniera, ma non è indispensabile)
Forno a 180°C
Una gratella per far raffreddre la torta. Se non l'avete andrà bene la griglia del forno.

Al lavoro!
Prima di tutto scaldate il forno a 180°C. Fondete il cioccolato a bagnomaria e a fuoco bassissimo, aggiungendo un cucchiaino di acqua. Nel frattempo montate lo zucchero con il burro fino a quando non diventa una morbida crema. Per non distruggervi manina e polso potete utilizzare la frusta elettrica. A questo punto si aggiungono le uova una alla volta e il cioccolato fuso lasciato leggermente intiepidire, il Cointreau e la buccia di arancia grattugiata. Setacciate la farina con i due cucchiai di cacao e il lievito e aggiungete la miscela poco per volta alternandola con il latte, mescolando in continuazione per ottenere un impasto liscio. Consiglio di utilizzare una terrina dal fondo tondeggiante per facilitarvi il compito.

A questo punto versate il composto nella tortiera e mettete tutto in forno per 40 minuti. Occhio: ogni forno ha caratteristiche diverse. Magari dopo una mezz'oretta provate a infilare uno stecchino e se esce asciutto la torta è bella pronta. Toglietela dal forno e lasciate raffreddare sulla gratella.

Nel frattempo preparate la
ganache che servirà per la copertura. Fate scaldare fino a un attimo prima della bollitura la panna e versatela sul cioccolato fatto a pezzettini e messo in una terrina. Fate sciogliere la cioccolata con il calore della panna, mescolate bene e lasciate raffreddare in frigo per una ventina di minuti. Toglietela dal frigo, mescolatela bene con la frusta elettrica e poi spalmatela sopra e sul bordo della torta.

La ricetta prevede di spalmarla anche al centro della torta (dopo averla divisa) ma a noi del Bidone è piaciuta di più questa versione. E poi vuoi mettere? resta un po' di ganache da mangiare a cucchiaiate davanti al DVD di Chocolat...

IL BIDONE 3.0 Prima puntata



Ebbene sì, ci siamo!


La terza stagione de Il BIDONE parte cambiando giorno della settimana, dal sabato passa al VENERDI SERA dalle 21 ALLE 24. Ricomincia venerdì 12 ottobre sempre sui 97.6 fm di Radio Flash e in streaming su www.radioflash.to.

In questa edizione inauguriamo diverse rubriche a tema:
Cinema e cucina (idee e ricette tratte da film perchè non solo l'occhio vuole la sua parte!!!).
Cinema e bambini, spazio dedicato ai film per tutta la famiglia.
Cinema per non vedenti, sezione dedicata alle audiodescrizioni di film legate al progetto del Museo del Cinema.
Cinema e set, informazioni sui set cittadini passati, presenti e futuri.
Cinema e riviste indipendenti, collegamenti con le riviste Buio in sala, Segnocinema, Il mucchio selvaggio, Cinemavvenire e Noir.

In ogni puntata continueremo a realizzare interviste a registi/attori famosi o emergenti, collegamenti con i festival, schede sui film, consigli sui film in sala...

Cercheremo sempre più di dare voce a chi si occupa di iniziative varie (spettacoli, serate, presentazione di eventi, progetti universitari) e di dare la possibilità agli ascoltatori di partecipare attivamente alla trasmissione attraverso quiz a premi e interventi in diretta, tramite sms o mail inviate alla redazione. (Contatti mail: diretta@radioflash.to, bidoneflash@yahoo.it; tel. 011611040; sms 3402607626).

In regalo a chi partecipa ai quiz: biglietti per il cinema Empire, locandine cinematografiche, consumazioni "cinematografiche" all'internet cafè Debian Cafè, cd di colonne sonore e riviste di settore.

Conducono in studio Irene Mariatti alias JJ Giuliani e Alessandro Nardi alias Mr.Wolf. Partecipano come ospiti fissi la voce di Dispenser di Radio Due Federico Bernocchi, la giornalista di NonSoloCinema Ada Guglielmino e la grafica e fotografa Bonaria Staffetta.